Marianna Maselli

Quando qualcuno mi chiede perché ho deciso di diventare un’ ostetrica non ho mai una risposta chiara: sicuramente perché volevo partire per una missione in Africa, ma credo che realmente la mia scelta sia stata “casuale”, allora. Ho scoperto la mia professione durante il mio percorso di studi, mi sono emozionata (e ancora sempre mi emoziono) di fronte al miracolo della vita ed ho sentito tante volte qualcosa stridere nell’approccio ospedaliero alla nascita. Ho deciso di non limitare la mia formazione a quella universitaria e ho cominciato a cercare la mia ostetricia.

Sono ostetrica dal 2007 e da allora ho avuto la possibilità di accompagnare le donne nelle diverse fasi evolutive della vita, in varie parti del mondo. Lavorando in cooperazione in Kenya, Haiti, Sierra Leone, Sud Sudan, Afghanistan e Zimbabwe ho realizzato il mio sogno iniziale ed ho avuto modo di conoscere culture diverse e differenti modi di approcciarsi alla maternità e alla nascita. Ho lavorato inoltre in un ospedale spagnolo ed in un reparto di ostetricia italiano. Durante il mio lavoro all’estero e nelle pause tra missioni, ho cominciato ad accompagnare gravidanze ed assistere parti in casa.

Il mio percorso mi ha aiutata a rafforzare l’idea che la maggior parte delle gravidanze e dei parti sono processi naturali e che in ogni donna risiede una sapienza innata riguardo al divenire madre. Nel 2019 ho concluso il percorso biennale di formazione professionale (e personale) sulla continuità dell’assistenza con Verena Schmid presso la Scuola Elementale di Arte Ostetrica  dando maggior forza e struttura alla mia pratica ostetrica. Ho scelto di accompagnare le donne nella ricerca del loro sapere e delle loro risorse, di guidare e supportare le coppie affinché l’arrivo di un bambino sia un momento di gioia e crescita.

È per questo che ho deciso di partire per questo viaggio, la creazione del progetto maternità Maishamani, uno spazio dedicato alla donna e alla madre, alla coppia e alla famiglia, alla relazione con il bambino, dove far crescere la fiducia nelle proprie competenze naturali e dove l’energia creatrice sia libera di fluire.

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