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L’incontro con il bambino è l’inizio di un viaggio alla scoperta del nuovo arrivato, di sé stessi e di nuovi equilibri familiari. Il bambino impara a conoscere il mondo e voi imparate a conoscere lui, apprende come nutrirsi attivamente mentre il corpo di madre si trasforma nuovamente e nuovi sentimenti e nuove emozioni accompagnano i genitori e li guidano in questa tappa. Questo periodo così delicato richiede cura, tempo e sostegno, condivisione e scambio per fortificare competenze e risorse.
Le visite di puerperio cominciano nei primi giorni di vita del bambino e/o subito dopo il ritorno a casa dall’ospedale. Con la fine del periodo puerperale in senso stretto, ossia tra il quarantesimo e il sessantesimo giorno di vita del bambino, lasciano spazio ai bilanci di salute mamma-bambino.
Le prime visite si propongono di vigilare sull’adattamento del neonato, della mamma e della nuova famiglia valutandone gli aspetti emozionali e clinici, come la crescita del bambino, le sue funzioni vitali e i cambiamenti fisici della mamma. Si porta attenzione all’allattamento e alla cura del neonato e si sostiene il benessere della mamma con massaggi e trattamenti specifici per il recupero post partum.
I bilanci di salute per la diade mamma-bambino possono continuare a cadenza mensile fino alla fine del periodo di esogestazione (9 mesi dopo la nascita). In ogni incontro si valutano la crescita e le nuove acquisizioni del bambino e si accompagna la famiglia con informazioni e condivisioni sulle differenti tematiche che i genitori si trovano a fronteggiare (alimentazione complementare, allattamento al seno e rientro al lavoro, stili di vita salutari, etc.)
Il calendario delle visite puerperali viene stabilito in base alle esigenze di mamma e bambino mentre i bilanci di salute sono generalmente mensili.
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L’allattamento crea le migliori condizioni per l’inizio della vita umana: ha un valore incomparabile per la salute della mamma e del bambino e, contemporaneamente, offre al neonato il cibo migliore e la protezione naturale di cui ha bisogno.
L’OMS raccomanda l’allattamento esclusivo dalla nascita e fino al 6° mese di vita compiuto, in modo complementare ad altri alimenti almeno fino ai 2 anni e quando mamma e bimbo lo desiderano.
È fondamentale gettare le basi per una buona riuscita dell’allattamento durante la gravidanza e nelle prime ore dopo il parto e continuare a supportare questo processo fisiologico soprattutto quando eventuali difficoltà possono metterlo in discussione.
Il supporto professionale di un’ostetrica può essere richiesto in qualsiasi momento, per sostenere un allattamento che inizia con difficoltà (ragadi, dolore durante la poppata, scarsa crescita…), nei percorsi di rilattazione dopo giorni o settimane di alimentazione mista o prevalentemente con formula, o per accompagnare le mamme che devono o desiderano smettere di allattare.
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Gli incontri di gruppo rivolti alle mamme e ai bambini nel dopo parto sono organizzati in un ciclo di 6 incontri a cadenza settimanale a partire dalle prime settimane di vita del bambino.
Il percorso è uno spazio in cui ogni mamma può essere accolta e ascoltata, dove condividere l’esperienza della maternità a un gruppo di pari e in cui dare e ricevere sostegno. Ogni incontro è strutturato in modo da offrire informazioni accurate, dare modo alle madri di socializzare i propri vissuti ma anche di ritrovare flessibilità ed elasticità dedicando tempo al corpo attraverso esercizi dolci e mirati. Inoltre per rafforzare la comunicazione all’interno della nuova famiglia, favorire il rilassamento del bambino e stimolarne i sensi si sperimentano ad ogni incontro tocchi e massaggi per coccolare i piccoli.
Se hai un’associazione o desideri organizzarne uno, contattaci.
“Portare il bambino” è un modo di rispondere al suo bisogno fisiologico di contatto e alla sua necessità di contenimento. Il corpo è un luogo sicuro in cui il piccolo può riconoscere stimoli a lui familiari come suoni, odori, movimenti mentre si apre alla scoperta del mondo esterno. L’esperienza del babywearing è una pratica antichissima impiegata in tutto il mondo e oggi sostenuta da evidenze scientifiche che ne dimostrano i benefici sia per i genitori sia per i bambini da un punto di vista fisico e relazionale.
Per scoprire il mondo del babywearing ecco le nostre proposte:
Se hai un’associazione o desideri organizzare un incontro di divulgazione sul Babywearing o dei corsi di gruppo sul portare,Se hai un’associazione o desideri organizzare un incontro di divulgazione sul Babywearing o dei corsi di gruppo sul portare, contattaci.
La cerrada, ossia la “chiusura del corpo” con il rebozo, è una cerimonia individuale che giunge a noi dalla tradizione messicana e che onora il corpo della madre che ha dato la vita ricentrandolo per portare una nuova integrità. Il rituale viene offerto a chiusura del percorso nascita quando la donna si sente pronta a chiudere la fase in cui il suo corpo si è aperto per accogliere e si è lasciato attraversare per donare al mondo il suo bambino; viene offerto per rendere grazie per quello che è stato e prepararsi pienamente alla fase successiva.
Tanti rebozo (sciarpe) vengono utilizzati per stringere e contenere, come in un bozzolo, le varie parti del corpo della madre. In questa chiusura che coccola e sostiene si rimettono assieme i pezzi, il corpo torna integro, al suo centro, per dischiudersi al mondo nuovo e rigenerato.
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Puoi scegliere di offrire i nostri servizi ostetrici in gravidanza e nel dopo parto sapendo di donare cura,
sostegno, aiuto pratico e professionalità.
Assieme possiamo trovare la soluzione migliore per il tuo regalo speciale.
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